Indice dei contenuti
- 1 Come funziona un piccolo prestito veloce
- 2 Prestiti veloci online
- 3 Prestiti immediati per dipendenti e pensionati
- 4 Prestiti veloci per studenti
- 5 Prestiti veloci per cattivi pagatori
- 6 Conclusioni
Se siete studenti, lavoratori o pensionati e avete bisogno di urgente liquidità per affrontare delle spese impreviste, potete provare a richiedere un piccolo prestito veloce per ottenere delle modeste somme di denaro in tempi molto veloci.
La caratteristica principale di questa tipologia di finanziamento, infatti, è proprio la rapidità con il quale viene erogato. In questa guida vi spiegheremo come funziona un piccolo prestito veloce e come fare per ottenerlo.
Come funziona un piccolo prestito veloce
L’importo che può essere concesso varia in base all’ente finanziario a cui vi rivolgete, ma in generale si va da un minimo di 1000 euro a un massimo di 30.000 euro.
Anche le garanzie richieste variano in base all’istituto di credito e alle condizioni che stabilisce, per cui è consigliabile che confrontiate diverse offerte, in modo da scegliere quella che si adatta maggiormente alle vostre esigenze.
In linea generale, i parametri che dovrete attenzionare sono:
- I tassi di interesse applicati (TAN e TAEG)
- Le garanzie richieste
- La durata massima del rimborso
Per la maggior parte di queste tipologie di finanziamenti, si tratta di prestiti veloci non finalizzati, per cui dovrete motivare la vostra richiesta o presentare preventivi e giustificativi di spesa.
Prestiti veloci online
Come per tante altre forme di finanziamento, anche i piccoli prestiti veloci possono essere richiesti online, senza quindi dovervi necessariamente recarvi presso la sede fisica di una banca o di una finanziaria.
In questo modo, non solo risparmierete del tempo, ma avrete la possibilità di fare un confronto di molte più offerte. Inoltre, le procedure online sono molto più snelle rispetto a quelle delle filiali fisiche, per cui potrete ottenere il prestito in maniera ancora più veloce.
Di seguito, vi riportiamo alcuni esempi di tipologie di piccoli prestiti veloci.
Prestiti immediati per dipendenti e pensionati
Ad esempio, se siete dipendenti ma risultate cattivi pagatori, la soluzione migliore per voi potrebbe essere rappresentata dalla cessione del quinto dello stipendio.
Per gli enti finanziari, infatti, la presenza di una busta paga rappresenta già una forte garanzia per concedere con tranquillità un finanziamento.
Stessa cosa dicasi per i pensionati, i quali offrono a garanzie la loro pensione, a meno che non sia di disabilità o inabilità, casi in cui le tipologie di prestito citato non saranno applicabili.
Oggigiorno, quasi tutte le banche e le finanziarie permettono di ottenere una cessione del quinto, per cui non dovrete che confrontare le diverse offerte che vi vengono proposte.
Per avere maggiori informazioni su queste forme di finanziamento, vi rimandiamo alla lettura delle guide dedicate, all’interno di questo stesso sito.
Prestiti veloci per studenti
Tra tutte le categorie che possono accedere ai prestiti veloci, gli studenti sono quelli che ne fanno maggiore richiesta, in quanto incontrano maggiori difficoltà ad accedere al credito, visto che ancora non lavorano e che quindi non percepiscono un reddito.
Tuttavia, anche se lavorate e contemporaneamente studiate potete aver accesso a questa tipologia di finanziamento, dimostrando che non avete un reddito sufficiente per fare richiesta di altre forme di prestito.
I piccoli prestiti veloci per studenti si distinguono per avere dei tassi di interesse molto bassi e delle condizioni vantaggiose. Solitamente, infatti, inizierete a pagare le rate di rimborso una volta terminati gli studi, a meno che non andiate fuori corso.
Tra l’altro, i piani di rimborso sono tali da permettervi di pagare piccole rate in un tempo non troppo ristretto. Alcune banche, poi, stipulano delle convenzioni particolari con gli atenei, per cui prima di fare richiesta è bene che vi informiate di questa possibilità tramite la segreteria del vostro ateneo.
Prestiti veloci per cattivi pagatori
Risultare cattivi pagatori e quindi essere presenti in Crif (Centrale dei Rischi Finanziari) è la condizione che più preclude l’accesso al credito. A meno che non siate dipendenti e che possiate richiedere una cessione del quinto dello stipendio, dovrete affidarvi ad altre tipologie di prestiti veloci, ai quali però vi vedrete applicati dei tassi più alti.
Ciò succede perché i creditori corrono un maggiore rischio di insolvenza, e il tasso di interesse rappresenta anche una specie di tutela per essi.
Inoltre, è necessario che presentiate delle garanzie alternative, come ad esempio un garante del prestito (fideiussore), un pegno sui titoli o un immobile da ipotecare (nel caso in cui richiediate una somma più consistente).
Il garante deve avere però delle caratteristiche precise, ovvero:
- Deve percepire una busta paga o una pensione
- Il suo reddito deve congruo con la richiesta della somma che richiedete in prestito
- Non deve avere più di 65 anni
- Non deve avere in corso altri finanziamenti
- Non deve essere cattivo pagatore
Generalmente, il garante del prestito è rappresentato dal coniuge o da un parente stretto, genitori in primis.
Conclusioni
Quelle che vi abbiamo elencato sono solo alcune delle tipologie di piccoli prestiti veloci a cui potete fare riferimento.
Ci sono poi anche i prestiti Inps ed ex-Inpdap o il prestito cambializzato, ad esempio, di cui trovate maggiori informazioni spulciando tra le guide presenti in questo sito.
Il nostro consiglio è quello di affidarvi a un consulente finanziario, anche on line, il quale vi illustrerà la soluzione migliore per il vostro singolo caso, dopo aver analizzato attentamente tutta la situazione.